Giovanni Girolamo Savoldo (Brescia, 1480 circa-1548)

Adorazione dei pastori
Olio su tela, 180x127 cm
Chiesa di San Giobbe, Venezia

Il dipinto sembra recasse un tempo la data 1540 ora non più leggibile, forse a causa di un decurtamento dell'opera lungo il bordo inferiore, ma che sembra comunque coerente con il percorso stilistico dell'artista. Questo termine cronologico pare inoltre avallato dalla medesima data che compare in una versione assai simile delllo stesso soggetto conservata alla Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, replicato anche in un'altra redazione nella chiesa di Santa Maria la Nova di Terlizzi (Provincia di Bari) a dimostrazione del successo ottenuto da tale composizione. La pala mostra il ruolo fondamentale della luce che bagna le figure definendone i tratti fisionomici attentamente caratterizzati e percorrendo le abbondanti pieghe delle vesti facendo risaltare il rosso brillante del mantello di Giuseppe e della veste di Maria. In modo analogo la luce investe la rustica capanna accentuandone la resa naturalistica nell'illuminazione che filtra dalla copertura lignea o nella definizione della muratura in mattoni. Da sottolineare infine la notevole efficacia espressiva dei due pastori che si affacciano in controluce dall'apertura della capanna e del Bambino che scosta il lenzuolo bianco con la mano.

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